ATTENZIONE! in questi giorni, e periodicamente, gira la stessa e solita fake su provvedimenti di Facebook inerenti limitazioni e privacy!

Vi invito a leggere fino in fondo e per bene questo post!

Questo post non è una difesa verso il social network ma una corretta informazione verso i suoi utenti che continuano a cadere in queste false dicerie.

Intanto è bene ricordare il link ufficiale del social in cui si trattano i temi della privacy.
(Basta cliccare qui per consultarla)

Andiamo al dunque. Circolano messaggi tipo questo.

“Non autorizzo Facebook / Meta o nessuna delle organizzazioni legate a Facebook/Meta a usare le mie immagini, informazioni, messaggi o post, né in passato né in futuro. Con questo comunicato comunico su Facebook/Meta che è severamente vietato copiare, notificare o intraprendere qualsiasi altra mia azione in base a questo profilo e/o ai suoi contenuti. I contenuti di questo profilo sono informazioni private e riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge: Facebook/Meta è ora un’istituzione pubblica. “

A parte che basta leggere e consultare la privacy del social per accorgersi se sia vero o meno quanto viene postato, copiato e riportato nei vari profili di chi ci “cade” o crede a queste cose senza informarsi prima.

Ma come? Ci si iscrive in un social network e poi si avanzano certe pretese?

Si smania per condividere stati, canzoni, emozioni, arrabbiature, commenti, chiedere consigli, discutere, protestare e chi più ne ha ne metta e poi ci si appiglia alla propria privacy? Al diritto di tutelare le proprie vicende e i fatti personali?

La regola per tutelarli dovrebbe essere la presente: “voglio tutelare la mia vita ergo non la rendo pubblica”.

Con l’avvento dei social si è , in qualche modo, ampliata la portata della curiosità sull’altrui vita e su quanto invece viviamo noi in confronto.

Spesso si osservano le vite altrui, i fatti , gli avventimenti (tanto positivi quanto negativi) delle altre persone e si tende a paragonarli ai nostri.

A volte scattano vere e proprie competizioni fra coloro che tendono a condividere più aspetti della loro vita quasi in una vera e propria sorta di sfida, non dichiarata ma silente e strisciante, nei confronti delle altre persone.

Poi ci sono dei casi a parte che invece si prodigano nell’aiutare, nel condividere e nel migliorare le altrui persone oltre che se stesse, per il puro gusto del farlo e senza interesse (appartente) alcuno.

Una volta esistevano i rotocalchi, le riviste. Queste riportavano fatti e avvenimenti delle persone ritenute famose, i VIP, very important people.

Scrivere nella propria bacheca che non si autorizza a condividere contenuti o si vuole che questi siano tutelati, è deleterio quanto assurdo.

Oltretutto c’è da tenere conto che i vari social permettono i livelli di condivisione e di rispetto della propria privacy in base alle persone, ai contenuti o a ciò che si desidera fare.

Se poprio volete, potete anche scegliere di scaricare, cancellare i dati da voi condivisi o per decisione ancor più drastica, scegliere di cancellarvi dagli stessi spazi a cui vi siete iscritti/e.

Tutto questo semplicemente per ricordare che qualora vi sia un errore, questo, avviene sempre dalla parte di chi ha la tastiera dalla sua parte…

E con questo vi invito a condividere questo di messaggio, più che quelli fake a riguardo di fantomatici provvedimenti che ledono privacy o dirittti…

Detto questo buona navigazione, buona vita e a presto!

Di fm-web

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