Una delle principali regole per essere organizzati e vivere bene nei propri spazi, sembra banale e non lo è, è quella di vivere la prorpia casa in maniera organizzata rendendola pratica.
Ve lo dico avendo principalmente io delle problematiche in tal senso, percui il consiglio diventa comodo in primis per me prima che per voi!
Una dispensa è sicuramente un buon posto dove esercitare questa capacità e anche allenarsi a migliorare il proprio stile di vita.
Ecco comunque il decalogo che ci viene consigliato dai guru della praticità e dell’efficienza.
1 . nei ripiani bassi della dispensa riponi le cose più pesanti e che usi maggiormente, nei ripiani alti, invece, colloca le cose più leggere e quelle che vengono usate meno;
2. impilare gli oggetti sui vari scaffali della dispensa, trovando la combinazione giusta riuscirai a sfruttare l’intera altezza a disposizione;
3. collocare pasta, riso e sale in contenitori di vetro, mentre caffè, biscotti, fette biscottate aperte e zollette di zucchero in barattoli di latta che sanno mantenere il gusto e la consistenza del cibo più a lungo ed evitano il contatto diretto con la luce;
4. utilizzare contenitori di plastica per gli alimenti contenuti in pacchi di carta, come quelli per farina e zucchero semolato: eviterai così che si rovescino accidentalmente e sporchino gli armadietti e il pavimento!
5. nella dispensa non riporre solo alimenti, bevande e contenitori, ma anche tutti gli strumenti che di solito non vengono utilizzati e che quindi risultano essere ingombranti;
6. sfruttare le pareti della dispensa mettendo delle barre a cui appendere tramite ganci utensili, barattoli per spezie e le cialde del caffè. Sono belli da vedere e danno un tocco di colore alla stanza!
7. imparare sempre a dividere gli alimenti per tipologia e scadenza. Nel primo caso separa sui vari scaffali o nei vari armadietti gli alimenti salati, i dolci, i liquidi, i prodotti in scatola; puoi anche creare lo spazio per “fascia oraria”, io trovo molto comodo, ad esempio, dividere tutte le cose che uso per far colazione in un reparto a sé (biscotti, fette biscottate, bustine del tè, latte a lunga conservazione, cacao solubile, miele e marmellata). Va poi sempre tenuta sott’occhio la scadenza dei prodotti, quindi metti gli alimenti freschi o vicini alla scadenza davanti, riponi invece dietro quelli che hanno scadenza più lunga;
8. utilizzare le etichette adesive per identificare subito gli alimenti contenuti nei barattoli e privi dell’imballo originale, ci puoi anche segnare la scadenza riportata sulla scatola che provvederai poi a buttare. In questo modo non avrai più il problema che tuo marito o i tuoi figli si sbaglino confondendo lo zucchero con il sale fino. Oltrettutto danno un tocco stiloso e molto curato alla tua dispensa;
9. imparare a semplificare i passaggi e a non sprecare nulla: travasa olio e aceto negli appositi contenitori che potrai utilizzare per cucinare e subito dopo, servire in tavola; mentre il pane avanzato dal pasto precedente impara a conservarlo nel pratico ed elegante portapane che lo riparerà dalla polvere e dall’umidità e lo manterrà fragrante più a lungo;
10. se hai una dispensa esposta in bella vista e non chiusa da ante, la stessa richiederà molta pulizia. Un buon cosniglio è quello di passare spesso i ripiani e i vari contenitori con i panni in microfibra!
Detto questo la cosa più difficile è realizzare e rispettare questo decalogo se una vera e propria nicchia in cui adoperarsi in tal senso, non esiste.
Sono comunque regole che possono risultare utili anche per migliorare quegli angoli delle nostre case che ospitano quanto riportato e magari possono darci spunto per ottimizzare al meglio spazi e rendere più pratici particolari “zone” delle nostre case.
Voi che ne dite? Altri suggerimenti utili?
Se ne avete scriveteli in commento 🙂