Quante volte, specie al mattino, appena svegli, dopo un buon caffè, nel solitario e intimo dialogo fra il mio animo e il mio cervello, trattiamo il tema dei buoni propositi?
Infinite direi.
Le provo tutte… il sorriso, il cercare di tenere la lingua in bocca, l’ascolto di musica propositiva, il desiderio di proseguire la giornata con il sorriso e chi più ne ha ne metta…
Il problema sta sempre in qualche elemento esterno che riesce a stuzzicare al punto tale da rendere vani tutti questi tentativi.
Si risveglia la “carogna” e con poco emerge rispetto il mio vero animo.
Onestamente non ne vado fiero.
Vorrei avere o raggiungere èel livello di autocontrollo che é tipico delle culture asiatiche.
Mi piacerebbe riuscire a fare una sorta di “specchio riflesso” ovvero far si che ciò che scatena in me reazioni si ritorcesse contro.
Diciamo che ci sto lavorando…
Peccato che alla fine rimangono solo i buoni propositi e… tutto il resto è bile…