Trenta giorni ha novembre
con april, giugno e settembre
di ventotto ce n’è uno
tutti gli altri ne han trentuno.
In realtà questa filastrocca per me ha una importanza molto particolare.
Ho dei bellissimi ricordi legati a queste poche frasi, che alla soglia dei 50 anni fatico ancora a ricordare, che mi riconducono alla figura di mio nonno paterno.
Tante e tante volte ha provato a insegnarmela, a imprimerla nella mia testa ma niente da fare…
La riporto in queste pagine nella speranza che mi accompagnino come ricordo nel tempo e perchè chi la conosce bene ne abbia un gradevole messaggio mentre per chi è nuova, possa essere una bella cosa da sapere.
Altro trucco utile per ricordarsi di questa flastrocca sta in questa immagine che posto.
Si possono contare i vari mesi sulle nocche di una mano.
Lo saevate? Eccovene la prova!