Domanda provocatoria quanto mai attuale… Ma tu quanto fai con un litro?
Il costo dei carbranti torna di attualità perchè dal 1° agosto 2023 i gestori hanno l’obbligo di indicare, in ambto regionale il costo medio locale, mentre per i gestori di impianti posti su autostrade, la media nazionale dei costi dei carburanti.
Se come idea di base può essere comprensibile e anche da apprezzare.
Apprezzare… appunto, aumentare di prezzo.
Perchè dico cosi?
Perchè il prezzo della benzina in Italia è composto da diversi fattori, tra cui i costi di produzione, le accise e gli altri oneri fiscali.
I costi di produzione della benzina sono relativamente bassi e rappresentano solo una piccola parte del prezzo finale. Il costo principale è quello del greggio, che rappresenta circa il 60% del prezzo finale. Gli altri costi di produzione includono il costo del trasporto, il costo della raffinazione e il costo della distribuzione.
Le accise sono imposte indirette che vengono applicate ai prodotti energetici, tra cui la benzina. Le accise sono una delle principali fonti di entrate per il governo italiano e rappresentano circa il 30% del prezzo finale della benzina.
Gli altri oneri fiscali includono l’IVA, l’IMU e l’Irpef. L’IVA è un’imposta indiretta che viene applicata a tutti i beni e servizi, tra cui la benzina. L’IMU è un’imposta locale che viene applicata ai proprietari di immobili. L’Irpef è un’imposta personale che viene applicata ai redditi delle persone fisiche.
Il prezzo della benzina in Italia è quindi composto da diversi fattori, tra cui i costi di produzione, le accise e gli altri oneri fiscali. Il costo di produzione della benzina è relativamente basso, ma le accise sono molto elevate. Questo fa sì che il prezzo della benzina in Italia sia uno dei più alti d’Europa.
Negli ultimi anni, il prezzo della benzina in Italia è aumentato notevolmente. Questo è dovuto principalmente all’aumento del prezzo del greggio, ma anche all’aumento delle accise. L’aumento del prezzo della benzina ha avuto un impatto negativo sull’economia italiana, in quanto ha aumentato i costi delle imprese e delle famiglie.
Le accise su un litro di benzina in Italia sono le seguenti:
- Accise di consumo: €0,7284
- Accise di fabbricazione: €0,6174
- IVA: 22%
Totale: €1,5736
Le accise di consumo sono imposte indirette che vengono applicate ai prodotti energetici, tra cui la benzina. Le accise di fabbricazione sono imposte indirette che vengono applicate ai prodotti energetici durante il processo di produzione. L’IVA è un’imposta indiretta che viene applicata a tutti i beni e servizi, tra cui la benzina.
Le accise sono una delle principali fonti di entrate per il governo italiano e rappresentano circa il 30% del prezzo finale della benzina.
Ora capite la domanda provocatori, quanto (ci) fai con un litro?
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