La devastazione di conflitti globali come la guerra tra Ucraina e Russia e il conflitto Israele-Gaza influisce silenziosamente sul nostro quotidiano, nonostante sembriamo distanti e apatici.

Caro anno nuovo ti scrivo…

Non sono originale… paragrafo una canzone di Lucio Dalla, nel volerti provare a scrivere, ancor prima che tu venga alla luce… (almeno da noi!)

L’anno vecchio è finito ma qualche cosa ancora qui non va…

Ci sono ancora un sacco di conflitti in varie parti del mondo.

Mentre noi ci abbuffiamo come se non ci fosse un domani, ci sono persone che realmente non sanno che tipo di domani possano avere.

Noi lontani dalle guerre a queste cose non ci pensiamo di certo fra cenoni, botti, auguri, abbracci più o meno veri e saluti di circostanza o di convenienza…

E mentre c’è chi storce il naso per come passerà la serata fra vigilia e il tuo arrivo, da qualche parte c’è chi ringrazia per quello che riesce a recuperare per superare le difficoltà primarie.

Ci sono famiglie separate per mille motivi e figli contesi fra gli uni e gli altri e figli che non hanno più genitori che ci pensano, mentre chi li ha si dimentica della loro importanza e della loro presenza.

Persone che non baderanno alla differenza fra il vecchio e il nuovo anno perché non festeggeranno e nulla hanno da festeggiare… per loro tutti i giorni sono uguali.

Lo sono per certi anziani, per talune persone malate, per le persone sole o abbandonate a sé stesse…

Penso a chi, sfidando ogni ragionevole senso, attende fra contrazioni e attenzioni varie, la venuta al mondo di una nuova vita, facendo a gara nel generare il primo vagito dell’anno nuovo.

Quasi un paradosso… una vita nuova che nasce quando nasce il nuovo anno, lasciandosi alle spalle l’anno vecchio…

In ogni caso sarei felice che i nascituri, anno ed esseri bipedi, quadrupedi o di altra natura, abbiano la fortuna di vivere un anno pieno di eventi indimenticabili e belli.

Sarebbe bello sperare e augurarsi di avere la possibilità di vivere un anno ricco di cose belle, per tutti… sia per chi ne è abituato e non riesce a dare il giusto peso a queste cose come a chi invece riesce a stupirsi e ad apprezzare quanto gli si presenta.

Caro anno nuovo, offri alle persone a me care, vicine, amiche; quanto più desiderano, mentre a me, per favore, dammi la forza, la pazienza, la calma, la saggezza e la salute per poter affrontare al meglio ogni cosa ed evento che mi darai la possibilità di vivere…

Caro anno nuovo, anche se sarai bisestile, a me poco importa… alla fine ciò che conta davvero, è vedere e vivere cosa ci/mi porterai e poterne parlare al termine del tuo percorso per poterlo confrontare con gli anni passati e parlandone con speranza con il tuo prossimo venturo….

Caro anno nuovo… tanti auguri a te a noi, a voi… a tutti… e… speriamo bene!!!


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