Se questo è Natale!

Queste immagini giungono dalla Germania, ma potrebbero essere in ogni parte del mondo.

Più sono a noi vicine, più ci impensieriscono, preoccupano e/o fanno paura.

Eppure sono anni che siamo circondati da guerre, conflitti, morti… ma diciamocelo sinceramente… passato il momento iniziale, alla lunga, hanno perso di interesse e di intensità, al punto da “scivolarci” addosso senza piu ferire il  nostro animo…

Non si tratta di mancanza di sensibilità ma di assuefazione e non solo…

Allora queste immagini ci riportano tristemente a una realtà a noi più vicina e ci colpiscono perchè toccano le nostre tradizioni, le nostre abitudini e ci impongono di rifleterci sopra…

Non è un nostro mercatino ma pottebbe diventarlo… (e non mi riferisco direttamente a quello nostrano di Aosta….)

La voglia di serenità, il desiderio di staccare dalla quotidianità e l’arrivo delle vacanze, alimenta quel bisogno di convivialità, di stare fra le persone… ed ecco che questo bisogno/desiderio viene colpito nel vivo…

L’odio e il sospetto latente, riemerge e prende nuova vita alimentato da gesti come questo avvenuto in Germania.

Dispiace per le persone colpite, le loro famiglie… come per le altre famiglie e gli altri feriti e/o peggio…

Lo Spirito del Natale ci sia davvero vicino e speriamo che non ci sia un proliferare di queste situazioni e di questi eventi…

Sarebbe davvero bello, quanto coscientemente utopistico, che si spargesse un desiderio comune di Pace e di benessere per tutte/i.

Ok, sembro una Miss quando le chiedono cosa vorrebbe pee il Mondo… ma a pensarci bene perchè no?

Uscire dalla spirale dei nostri egoismi, dei nostri intetessi, del nostro “giardino” avendo una visione un pò piu allargata e non solo ristretta a noi soltanto.

Violenze, picccole e grandi, del nostro quotidiano, non fanno altro che alimentare in noi, e non solo in noi, rabbia, cattiveria, dolore e chi più ne ha ne metta…

…e non basta che si avvicini il Natale…

Non basta per pulirci la coscienza o illuderci di esserci comportati bene.

Continuano le sofferenze vicino a noi, evidenti come no…

Vicini di casa in difficoltà, persone che non hanno lavoro, che sono povere e non hanno un tetto o da mangiare, che non hanno degli affetti con cui passare le feste o che magari sono relegate in un letto di ospedale in attesa degli eventi o di un miglioramento…

Persone in istituti, anziani lasciati al loro destino, bambini che non potranno ricevere carezze, affetto o che non troveranno dei pacchetti sotto un tetto, con il calore di familiari e con tavole imbandite di leccornie e di ogni bene…

Non dimentichiamoci delle violenze, delle persone scomparse e di tuttj quegli eventi più o meno belli, chd appzrtengono alla vita di ogniuno di noi…

… e allora chiediamocelo, per davvero… pensandoci e prendendoci alcuni istanti per noi…

È questo, quello che stiamo vivendo, il vero Natale che vogliamo, che desideriamo e/o che ci meritiamo?

Possiamo fare qualche cosa per noi e per gli altri?

… e allora chiediamoci se questo è Natale… il vero Natale…


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