Il testo di “Febbre” – Clara

Ti sei preso una parte di me
Quella ancora più in fondo dell’anima
Un sentimento
Che se si rompe taglia
Come il vetro
E anche deludere
È un’abitudine
Come nel mio
Primo giorno di scuola
Non so che faccio qui
Il buio è tagliato dalle luci viola
Il cielo fa come un glitch
Tu mi guardi dall’alto
Trascinandomi in basso
Non ascolti quando grido
Sembri fatto di ghiaccio
Io sono fatta così
Alle feste chic
Sola su un terrazzo
Tutti fanno bling bling
Io nemmeno mi piaccio
Non dire “je t’aime”
Dimmelo se
Ciò che provi è solo febbre
Che sale e scende
Che mi fa male male
I tuoi occhi Blu Klein
Dicono che
Stanotte è solo febbre
Che sale e scende
Tu prendi me
Come un enfant per strada
In abito da gala
Non ci amerà la fama
Non cambierà la trama
Mille lune passeranno
E una ci sarà per sempre
Per te che non vuoi scendere
Come la febbre
Ti sei preso una parte di me
Quella ancora più in fondo dell’anima
Un sentimento
Che se si rompe taglia
Come il vetro
Corro corro come dentro un bosco
Dentro questo inferno è più difficile
Questo amore dimmi quanto costa
Ti senti un’ombra qua vicino a me
Non ascolti quando grido
E nemmeno se taccio
Non ascolti quando grido
Non dire “je t’aime”
Dimmelo se
Ciò che provi è solo febbre
Che sale e scende
Che mi fa male male
I tuoi occhi Blu Klein
Dicono che
Stanotte è solo febbre
Che sale scende
Tu prendi me
Come un enfant per strada
In abito da gala
Non ci amerà la fama
Non cambierà la trama
Mille lune passeranno
E una ci sarà per sempre
Per te che non vuoi scendere
Come la febbre
Mille lune passeranno
E una ci sarà per sempre
Per te che non vuoi scendere…
Non dire “je t’aime”
Dimmelo se
Ciò che provi è solo febbre
Che sale e scende
Che mi fa male male
I tuoi occhi Blu Klein
Dicono che
Stanotte è solo febbre
Che poi ti prende…
Come la febbre
Come un enfant per strada
In abito da gala
Non ci amerà la fama
Non cambierà la trama
Mille lune passeranno
E una ci sarà per sempre
Per te che non vuoi scendere
Come la febbre

Analisi del testo:

“Febbre” di Clara è un brano che esplora il tema dell’amore instabile, paragonato a una febbre che sale e scende. Il testo trasmette un senso di fragilità e solitudine, con immagini evocative come il vetro che taglia e il buio illuminato da luci viola. La protagonista si sente trascinata in basso, non ascoltata, intrappolata in una relazione che sembra effimera. L’uso della lingua francese (“je t’aime”) aggiunge un tocco di malinconia e distanza. La febbre diventa metafora di una passione intensa ma passeggera, rafforzata dalla ripetizione del concetto di qualcosa che non cambia nonostante il passare del tempo. Il richiamo agli occhi Blu Klein e alle mille lune che passano amplifica il senso di qualcosa di immenso ma sfuggente. Il brano mescola immagini poetiche e riferimenti contemporanei come le feste chic e il “bling bling”, suggerendo un contrasto tra apparenza e interiorità. La struttura ripetitiva del testo enfatizza l’ossessione e il ciclo emotivo in cui la protagonista si trova intrappolata.


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