La prima serata del Festival di Sanremo 2025, svoltasi l’11 febbraio al Teatro Ariston, ha visto l’esibizione dei 29 artisti in gara, ciascuno dei quali ha presentato per la prima volta il proprio brano al pubblico. La serata è stata aperta con un commovente omaggio al compositore e pianista Ezio Bosso, scomparso nel 2020. Le sue parole, “Ricordatevi sempre: la musica come la vita si può fare solo in un modo: insieme”, hanno risuonato nell’Ariston mentre l’orchestra eseguiva “Following a bird”, uno dei suoi brani più celebri.
La conduzione è stata affidata a Carlo Conti, affiancato da Antonella Clerici e Gerry Scotti, che hanno guidato la serata con professionalità e simpatia. Tra gli ospiti speciali, Jovanotti ha presentato il suo nuovo singolo “Un Mondo A Parte”, entusiasmando il pubblico con una performance energica.
Al termine delle esibizioni, la giuria della sala stampa, televisione e web ha stilato una classifica provvisoria, annunciando i primi cinque artisti (in ordine casuale):
Brunori Sas
Giorgia
Lucio Corsi
Simone Cristicchi
Achille Lauro
Ed ora l’analisi di tutte le canzoni della serata secondo l’ordine di esecuzione.
Gaia – “Chiamo io chiami tu”
Un brano pop con influenze samba, caratterizzato da una struttura complessa che alterna parti parlate quasi rap a sezioni in falsetto. Gaia ha dimostrato le sue capacità vocali, ma l’interpretazione è apparsa meno dinamica del previsto.
Francesco Gabbani – “Viva la vita”
Una canzone che mira a celebrare la vita in tutte le sue sfaccettature. Tuttavia, sia il testo che l’arrangiamento sono stati giudicati poco sorprendenti, risultando in un’esecuzione meno incisiva rispetto alle aspettative.
Rkomi – “Il ritmo delle cose”
Il brano presenta un interessante decrescendo nel testo, ma l’esecuzione iniziale non ha trasmesso l’intensità desiderata. Si intravede del potenziale, e si spera in una crescita nelle prossime esibizioni.
Noemi – “Se t’innamori muori”
Una performance intensa e coinvolgente, con un’interpretazione vocale potente che ha messo in risalto le doti canore di Noemi. Il brano è stato apprezzato per la sua profondità emotiva.
Irama – “Lentamente”
Una ballata che mette in luce la sensibilità artistica di Irama. La melodia avvolgente e il testo introspettivo hanno catturato l’attenzione del pubblico, confermando la maturità dell’artista.
Coma_Cose – “Cuoricini”
Il duo porta sul palco un brano fresco e contemporaneo, caratterizzato da un mix di pop e rap. La loro chimica e originalità hanno reso l’esibizione memorabile.
Simone Cristicchi – “Quando sarai piccola”
Una canzone toccante che affronta temi profondi con delicatezza. L’interpretazione di Cristicchi è stata particolarmente emozionante, guadagnandosi elogi dalla critica.
Marcella Bella – “Pelle diamante”
Un ritorno sul palco per Marcella Bella con un brano che unisce tradizione e modernità. La sua voce distintiva ha aggiunto valore a una composizione elegante.
Achille Lauro – “Incoscienti giovani”
Con la sua solita audacia, Achille Lauro presenta un pezzo provocatorio e innovativo. L’uso di elementi scenici e una performance teatrale hanno reso l’esibizione un punto culminante della serata.
Giorgia – “La cura per me”
Una ballata intensa che mette in risalto la straordinaria estensione vocale di Giorgia. La sua interpretazione è stata lodata per la profondità emotiva e la tecnica impeccabile.
Willie Peyote – “Grazie ma no grazie”
Un brano dal testo pungente e critico, in linea con lo stile di Willie Peyote. La sua capacità di unire ironia e riflessione sociale è emersa chiaramente nell’esibizione.
Rose Villain – “Fuorilegge”
Una performance energica con influenze urban e pop. Rose Villain ha portato una ventata di freschezza sul palco, distinguendosi per stile e presenza scenica.
Olly – “Balorda nostalgia”
Un brano che mescola sonorità moderne con un tocco retrò. Olly ha saputo coinvolgere il pubblico con una melodia accattivante e un’interpretazione sincera.
Elodie – “Dimenticarsi alle 7”
Elodie propone una canzone ritmata e contemporanea, mettendo in mostra le sue doti vocali e la presenza scenica. L’esibizione è stata apprezzata per energia e stile.
Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento – “La mia parola”
Una collaborazione che unisce diverse generazioni del rap italiano. Il brano è caratterizzato da un beat coinvolgente e da liriche incisive, con ogni artista che apporta il proprio stile distintivo.
Massimo Ranieri – “Tra le mani un cuore”
Una ballata classica che evidenzia la maestria interpretativa di Ranieri. La sua voce potente e l’interpretazione sentita hanno emozionato il pubblico, confermando la sua statura artistica.
Tony Effe – “Damme ‘na mano”
Un brano trap con ritmi incalzanti e testi espliciti. La performance di Tony Effe è stata energica, ma ha diviso la critica per contenuti e stile.
Serena Brancale – “Anema e core”
Una canzone che fonde jazz e soul, mettendo in risalto la versatilità vocale di Serena Brancale. L’interpretazione intensa e raffinata ha conquistato una parte del pubblico, anche se potrebbe risultare meno accessibile per altri.
Brunori Sas – “L’albero delle noci”
Un brano poetico e riflessivo, caratterizzato da un arrangiamento delicato e da un testo profondo. Brunori Sas ha offerto un’interpretazione sentita, confermando la sua abilità nel raccontare storie attraverso la musica.
Modà – “Non ti dimentico”
Una ballata pop-rock nel tipico stile dei Modà, con un ritornello orecchiabile e un testo romantico. La performance è stata energica, rispecchiando la cifra stilistica della band.
Clara – “Febbre”
Un brano pop con influenze elettroniche, caratterizzato da una melodia accattivante e da un’interpretazione fresca. Clara ha portato sul palco una ventata di modernità, distinguendosi per stile e presenza scenica.
Lucio Corsi – “Volevo essere un duro”
Una canzone dal sapore retrò, con influenze rock anni ’70. Lucio Corsi ha offerto una performance originale, con un testo ironico e una presenza scenica distintiva.
Fedez – “Battito”
Un brano pop-rap con un ritornello orecchiabile e un testo personale. Fedez ha portato sul palco la sua energia, offrendo una performance coinvolgente che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico.
Bresh – “La tana del granchio”
Una canzone che mescola rap e melodia, con un testo introspettivo e un arrangiamento minimalista. Bresh ha offerto un’interpretazione sincera, mettendo in luce la sua abilità narrativa.
Sarah Toscano – “Amarcord”
Un brano nostalgico con influenze folk, caratterizzato da una melodia dolce e da un testo evocativo. Sarah Toscano ha portato sul palco una performance delicata, conquistando il pubblico con la sua autenticità.
Joan Thiele – “Eco”
Una canzone eterea con influenze elettroniche, caratterizzata da una produzione sofisticata e da un’interpretazione vocale raffinata. Joan Thiele ha offerto una performance suggestiva, distinguendosi per originalità e stile.
Rocco Hunt – “Mille vote ancora”
Un brano che unisce rap e melodia pop, con un ritornello accattivante e un testo positivo. Rocco Hunt ha portato energia sul palco, coinvolgendo il pubblico con la sua presenza scenica.
Francesca Michielin – “Fango in paradiso”
Una canzone intensa con un arrangiamento moderno e un testo profondo. Francesca Michielin ha offerto un’interpretazione potente, mettendo in luce la sua maturità artistica.
The Kolors – “Tu con chi fai l’amore”
Un brano funk-pop con un groove coinvolgente e un ritornello orecchiabile. The Kolors hanno chiuso la serata con una performance energica, caratterizzata da una forte presenza scenica e da un sound internazionale.
La seconda serata del Festival di Sanremo 2025, in programma per mercoledì 12 febbraio, promette un mix di esibizioni dei Big in gara e ospiti di rilievo. Alla conduzione, Carlo Conti sarà affiancato da Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica.
Esibizioni dei Big in gara:
Durante questa serata, si esibiranno 15 dei 29 artisti in competizione, presentando nuovamente i loro brani. L’ordine di uscita e i dettagli delle performance saranno comunicati nel corso della serata.
Sistema di votazione:
Nella seconda serata, il sistema di votazione prevede una combinazione tra il Televoto del pubblico e la Giuria delle Radio, ciascuno con un peso del 50%. Il pubblico può esprimere la propria preferenza tramite chiamata da rete fissa o inviando un SMS con il codice dell’artista al numero dedicato.
Al termine della serata, verrà comunicata una classifica parziale basata sui voti raccolti.
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