Nessuna preghiera formale, solo il mio silenzio pieno, un atto di rispetto verso la loro memoria che, ancora oggi, fonda la mia libertà. Dopo aver parlato di ricostruzione materiale, di suono e di gioco, è giunto il momento di toccare la pietra angolare di ogni rinascita: la Memoria. · nomi · erano
Dopo il pane, la valigia, il focolare e le campane, il mio pensiero va al futuro della nazione, che era nelle mani dei Bambini del Dopoguerra, e al ruolo fondamentale che ebbero il Gioco e l’Istruzione. Il gioco e l’istruzione, dunque, rappresentarono l’atto di ricostruire non solo i muri, ma le menti e le
La comunità aveva perso la sua voce.” Nonna Emma mi ha descritto il momento della ricostruzione delle campane come un evento incredibile, una vera e propria Resurrezione collettiva: Il Bronzo della Speranza: Riuscire a rifondere un nuovo concerto di campane era un’impresa costosa, frutto di collette e
Dopo il pane (la vita) e la valigia (la speranza), la mia riflessione si concentra su ciò che rendeva degna la vita: il Calore e la Luce del focolare. La Luce e la Parola: Quando si spegnevano i pochi lumi a petrolio per risparmiare, le fiamme tremolanti o i tizzoni ardenti erano l’unica fonte di luce. ·
“Il pane non era un contorno o un ingrediente, era la vita stessa,” ha detto, con una solennità quasi religiosa. Ancora oggi, se vedi un pezzo di pane caduto per terra, lo raccogli, lo baci e chiedi perdono,” ha detto nonna, facendo il gesto. · marco · atto. Scopri di più ».
Ho voluto provare il rito del lavare i piedi, come faceva la nonna la domenica, con una piccola tinozza di acqua calda e un sapone fatto in casa (per fortuna, una mia amica li produce). “Il fiume o la grande vasca di pietra nel centro del paese erano il nostro bagno e la nostra lavanderia. · marco · pulizia
Il Natale arriverà quando avremo spento le nostre fonti di rumore e ci saremo dedicati all’arte perduta dell’ascolto: l’ascolto della storia, l’ascolto dell’altro, e l’ascolto di quella “voce senza corpo” che è la speranza. L’ascolto era un’arte, un atto di fede nella voce senza corpo. · silenzio · radio
Quella fiammella era la promessa: la promessa che la vera Luce stava arrivando, che il buio non avrebbe vinto. Ho capito la lezione della nonna: la vera Luce non è la quantità di luminosità, ma la sua concentrazione sul Sacro. Ma, mi chiedo, cosa abbiamo perso sconfiggendo il buio? · candela · marco
Significava che il tuo obiettivo non era ‘fare la cosa dopo’, ma fare bene la cosa che stai facendo, ora, in modo che durasse.” Mi ha raccontato di un oggetto che era presente in molte case: l’orologio fermo. Il Natale arriverà solo quando avremo rotto il nostro orologio interiore e ci saremo dedicati
La vera rovesciata, mi sono detta, non era la pagnotta sul tavolo, ma la nostra intera prospettiva moderna: noi abbiamo rovesciato il valore, mettendo l’abbondanza sopra la necessità, e lo scarto sopra la gratitudine. · pane · marco. Approfondisci ora ».
