Soldi, spot, Sanremo
Mentre oggi esce la notizia che una nota influencer parteciperà alla manifestazione canora italiana per eccellenza.
É altresi vero che il quotidiano La Stampa, nelle scorse ore, ha titolato che 1 solo secondo di spot pubblicitario, durante la manifestazione canora, può arrivare a costare sino a 13.000€
Leggi tuttoLe domande delle feste natalizie
Ogni anno la stessa storia.
Gli incidenti che possono capitare nelle festività natalizie sono tremendi!
Leggi tutto12 abitudini
Ecco 12 abitudini, cose, situazioni da conoscere, condividere e diffondere.. Troverai le mie risposte a ogni punto in corsivo… Prova a diffondere, a rispondere e a condividerle anche tu….
Leggi tuttoFacebook & Privacy
ATTENZIONE! in questi giorni, e periodicamente, gira la stessa e solita fake su provvedimenti di Facebook inerenti limitazioni e privacy!
Vi invito a leggere fino in fondo e per bene questo post!
Leggi tuttoLe cose impossibili
Spesso, vuoi per curiosità, vuoi per sfida, ci domandiamo quali siano le cose impossibili da fare.
Esistono dei movimenti che sono impossibili all’essere umano.
Ve ne elencherò alcune ma evitate di sperimentare lo starnuto ad occhi aperti, che può risultare davvero molto pericolo. Quindi non provateci nemmeno!
Leggi tuttoAttenzione alle truffe!
Bisogna sempre tenere occhi aperti e non solo per evitare di cadere vittime ignare di truffe di vario genere e tipo.
Soggetti principali, ma non unici, di queste truffe, principalmente le persone anziane (ma come detto non solo).
Di seguito alcuni buoni cosnigi per cercare di informare e prevenire eventuali situazioni, generalmente tipiche, che poi sofciano in vere e proprie truffe.
Non aprite le porte di casa a persone sconosciute o che non si qualificano in maniera corretta.
Spesso le cronache riportano episodi di criminali che vedono come vitime, quei cittadini che si sono fidati e per diversi motivi hanno aperto la porta di casa dando libero accesso a truffatori e malandrini.
Riporto quanto viene suggerito anche dal sito ufficiale dei Carabinieri, in questa pagina.
Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile.
Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine.
Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico.
Un decalogo “in pillole” può esservi utile:
- non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
- non mandate i bambini ad aprire la porta;
- comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
- prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
- nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
- tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
- non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
- mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
- se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe:
- diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
- non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
- non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
- non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.
In ogni caso, quando siete in casa, se avete dei dubbi, rimanete chiusi nella vostra abitazione e non esitate a comporre al telefono il numero 112 per segnalare eventuali situazioni di pericolo o di cui non vi fidate.
Sicuramente, segnalando in maniera più dettagliata possibile la situazione nella quale vi trovate, senza avere timore di parlare con l’operatore/trice con cui verrete messi/e in contatto al fine di comprendere quale sia l’intervento più adatto per aiutarvi.
Occhi al cielo
Quante volte ci capita, di notte, di rivolgere gli occhi al cielo?
Ieri sera, per esempio, andando verso casa, ho visto una persiade (una stella cadente).
E’ uno spettacolo bellissimo!
Spesso, va detto, può capitare di scambiare, confondere, la presenza in cielo del passaggio di satelliti con oggetti non identificati o con stelle cadenti.
Internet in questo caso ci viene in aiuto anche grazie a questo sito
“See a satellite tonight” – E’ un sito che ci permette di seguire e conoscere il percorso di satelliti vari che possono, in determinate fasce orarie, essere visibili e che passano sopra le nostre teste, diventando così facilmente identificabili, anche grazie ad alcuni elementi che ci permettono di indirizzare il nostro sguardo verso il lato giusto del cielo.
Una volta preso nota dell’ora e avendo la giusta pazienza di aspettare e scorgere, meteo permettendo, il cielo; ecco che non rimarremo delusi dal risultato.
Trovo che abbia un fascino particolare puntare gli occhi al cielo e restare in attesa di questi passaggi, scoprirli, individuarli e seguirli sino a quando spariscono nell’orizzonte…
Se volete provare fatelo!
Sicuramente ne rimarrete in qualche modo affascinati.
Come dormi, come sei
E’ importante dormire bene!
Spesso, senza accorgecene, scegliamo una posizione per noi comoda per dormire, ma questa ha delle indicazioni per noi (così pare da uno studio!)
Pare infatti che uno studio condotto dallo Sleep Assessment and Advisory Service coordinato dal professor Chris Idzikowski ha analizzato le posizioni più comuni assunte durante il sonno e ha associato ad esse alcune particolari fattori caratteriali. Soprattutto durante il sonno, liberati da inibizioni e giudizi, sembrerebbe che le nostre posizioni siano più naturali ed esprimano al meglio il nostro vero “io”.
A questo punto spingetevi a risconoscervi in che modo dormite!

1 – La posizione fetale è molto frequente e istintiva a quanto pare il 41% delle persone, in media, dorme così. Sembra essere la posizione preferita in particolare dalle donne. E’ assunta da chi dorme su un fianco, schiena incurvata, ginocchia e braccia raccolte verso il petto, testa in avanti.
Una posizione che manifesta un desiderio di protezione, introversione. Sono persone spesso giudicate come fredde ma che invece sono molto sensibili, delicate, emotive.
2 – La posizione a tronco è di chi dorme su un fianco ma dritto, dritto proprio come un tronco, con le braccia distese lungo il corpo e la testa ben posizionata sul cuscino. Il 15% circa delle persone dorme così per la maggior parte della notte.
Questa posizione caratterizza le persone molto socievoli, alla mano, spensierate, spesso vittime di qualche delusione.
3 – Posizione del richiedente: dorme così il 13% degli intervistati della ricerca: busto leggermente curvato, mani tese in avanti come a voler dire o chiedere qualcosa, gambe leggermente piegate. Normalmente si tratta di persone aperte, socievoli ma che talvolta possono avere tratti cinici e sospettosi. In generale hanno un carattere complesso e richiedono diverso tempo prima di arrivare ad una decisione definitiva.
4 – L’8% degli interpellati dome nella cosiddetta posizione del soldato: supini, con braccia lungo i fianchi.
Sembra che siano persone riservate e tranquille, pretendono molto da se stessi e dagli altri. Sono molto sensibili ma difficilmente lo dimostrano. Sanno essere leali in amicizia e fedeli in amore.
5 – Posizione a caduta libera: sdraiati a pancia in giù, abbracciando il cuscino e la testa girata da un lato. Sembrerebbe caratterizzare le persone molto sicure, passionali ma anche un po’ ansiose. Non amano le critiche e le situazioni estreme. Sono molto gelose della loro libertà. Il 7% degli intervistati assumerebbe questa posizione.
6 – Infine, solo il 5% delle persone su cui è basato lo studio dorme nella posizione chiamata a stella marina, ovvero a pancia in su, con le braccia aperte sul cuscino.
Lo studio associa questa posizione alle persone che sanno ascoltare gli altri ed essere buoni amici, disponibili ad aiutare quando serve. Sono anche soggetti che non amano molto essere al centro dell’attenzione.
Alcuni intervistati non sapevano in che posizione dormissero o hanno detto di cambiarla troppo spesso per poterla definire caratteristica.
Il professor Idzikowski ha anche esaminato l’effetto delle varie posizioni sulla salute. Ha concluso che la posizione a caduta libera è la migliore per la digestione mentre quella a stella marina e soldato sono quelle che portano maggiormente al fenomeno del russare e rendono più agitati non concedendo un sonno realmente ristoratore.
Si è anche riscontrato che spessissimo si dorme con un braccio o una gamba fuori dalle coperte!
Fonte: BBC news
L’importanza delle password!
Mai come in questo periodo, la sicurezza informatica, è assolutamente importante.
Esiste proprio un principio, universalmente accettato, secondo cui le password vanno cambiate periodicamente (ogni 3-6 mesi).
Questo in molti casi è addirittura un obbligo (password aziendali, Internet banking, ecc.).
Uno degli errori tipici che non bisognerebbe fare nella scelta di una password è quella di inserire i propri dati, oppuere utilizzare una password (per comodià e per pigrizia) per diversi servizi.
Si prende sempre troppo alla leggera questa cosa. L’ho commesso anche io questo errore…
Il problema è poi cercare di correre ai ripari, specie quando si è oggetto di attacchi continui da parte di male intenzionati.
Quando si imposta una password, compaiono spesso barre colorate rosso/giallo/verde (o semafori) che ci indicano se la password scelta è sufficientemente forte.
Dovrebbero essere sistemi che misurano il livello di sicurezza della password, ma sono spesso poco affidabili.
Potrebbe succedere che una password composta da: nome, cognome e data di nascita possa avere un punteggio elevato (perché lunga), sebbene in quanto a sicurezza sia pessima.
Mentre una password con caratteri casuali, ma più breve, sarebbe considerata insicura!
Quindi: scegliamo la password una volta sola, ma che sia ben robusta!
Esistono diversi siti e programmi che permettono di creare delle password efficaci che possono quindi essere utilizzate al fine di proteggere i nostri account vari, siano essi dei social che di servizi vari.
E’ bene fare attenzione a scegliere una password adeguatamente lunga e complessa e, come detto prima, che non contenga dei riferimenti a noi cari o facilmente intercettabili.
Provateci e poi mettetevi un promemoria al fine di modificare o cambiare le password per prevenire attacchi o spiacevoli inaspettate sorprese.
E con questo, senza voler creare allarmismi, vi auguro una buona prosecuzione e una buona navigazione.
Credetemi. A volte basta poco per poter vivere digitalmente in maniera più serena e meno problematica.