
LE ORIGINI
Sono il risultato di un amore tra un veneto e una valdostana, i miei genitori. Da bambino mi trasferisco dal Piemonte alla Valle d’Aosta e, in quarta elementare, mi trovo ad affrontare una nuova realtà: la lingua francese e nuovi compagni di scuola. Conclusa la primaria, la mia famiglia si sposta a Saint-Pierre, mentre io frequento le scuole medie a Villeneuve. Successivamente, proseguo gli studi presso la Scuola Alberghiera Regionale, completando l’ultimo anno a Porossan e conseguendo il diploma. Il lavoro come cameriere professionale mi offre l’occasione di avvicinarmi al mondo della radio.
1987
Quasi per gioco, mi ritrovo a incontrare personaggi come Maurizio Costanzo, Piero Chiambretti, Zuzzurro e Gaspare, Carmen Russo, Alberto Sordi e tanti altri. La mia voce trova spazio per la prima volta su Radio Valle d’Aosta 101, dove dal 1987 al 1991 conduco programmi, eventi sportivi e dirette domenicali. Indimenticabile l’esperienza del Festivalbar ad Aosta nel 1991: un’occasione unica per conoscere Gerry Scotti, Linus, Federica Panicucci, Patrick Hernandez, Enzo Jannacci, Roberto Vecchioni e molti altri.
1993
Dopo una breve pausa per il servizio militare, a marzo 1993 torno in radio, questa volta a Top Italia Radio. Qui vivo esperienze incredibili e inaspettate: trasmetto pedalando in bicicletta, a bordo di un’auto da rally (sul tetto-pista del Palazzo Fiat), su un locomotore a vapore, in volo su una mongolfiera e in mille altre situazioni straordinarie. Ogni diretta diventa un’avventura da vivere intensamente, minuto per minuto.
2000
L’alluvione del 2000 è un’esperienza che segna profondamente tutti noi. Chi si è impegnato in quei giorni difficili ha lasciato un’impronta indelebile nel mio cuore. È stata una prova dura, intensa e formativa, che mi ha permesso di incontrare, intervistare e dare voce a molte persone.
2024 – LA MIA SCELTA DI DIRE ADDIO ALLA RADIO
Dopo 36 anni di trasmissioni, il 20 giugno 2024 la mia voce si spegne in diretta per l’ultima volta.
La radio è sempre stata la mia passione più grande, il mio primo amore, la scintilla che ha alimentato la mia energia anche nei momenti più difficili. Tuttavia, con il passare del tempo, diversi eventi e circostanze mi hanno fatto capire che il mio viaggio era giunto al termine. L’ambiente non era più sereno, la stanchezza si faceva sentire e nuove priorità, familiari e personali, prendevano spazio nella mia vita.
Lasciare la radio è stata una scelta dolorosa, ma necessaria. Nonostante l’addio all’etere, la radio resterà sempre parte di me, custodita nel mio cuore con affetto e gratitudine.
GRAZIE
Grazie a chi, in tutti questi anni, mi ha dato l’opportunità di parlare con passione e libertà. Grazie a chi mi ha supportato e sopportato, a chi mi ha criticato e aiutato a crescere. Grazie a chi ha creduto in me e anche a chi, nonostante il mio carattere, mi vuole bene e mi resta accanto. Un pensiero speciale ai miei datori di lavoro e a tutte le persone che ogni giorno mi hanno scritto e continuano a farlo. Grazie a chi sceglie di rimanere in contatto, per quanto possibile, ancora oggi.
Grazie di cuore a tutte e tutti.